Origine dei Coltelli
2 Milioni di anni fa
Quelli che noi oggi chiamiamo coltelli hanno origine circa 2 milioni di anni fa quando un urto accidentale di un ciottolo contro un altro ciottolo ha generato delle schegge con spigoli vivi e taglienti da cui l'uomo ha iniziato quello che è stato il processo di costruzione dei coltelli.
Homo Erectus
Si attribuisce all'home Erectus, circa 35000 anni fa, il merito di aver trovato il modo per rendere i bordi delle schegge più taglienti.
Tramite un attrezzo chiamato percussore tenero, realizzato in osso o in legno, l'uomo era in grado di provocare il distacco di piccole schegge dalle pietre, la cui caratteristica era di avere facce più piatte e spigoli vivi più dritti.
Le lame di selce lunghe e sottili venivano ottenute agendo meccanicamente con un martello di legno e uno scalpello di osso o di corno.
Queste lame, venivano assottigliate ulteriormente con rimozioni parallele di materiale e acquisivano la forma di punte "a foglia di selce" e di "foglie di lauro". Successivamente, venivano ulteriormente affilate tramite la pressione del loro bordo su un raschiatoio di pietra o di osso.
La lama così ottenuta, veniva fissata ad un manico in osso o di legno: insieme formano un vero coltello atto a tagliare e raschiare.
Gli egizi, circa nel 3000 a. c., ci lasciarono un esemplare di coltello con lama di selce, punta arrotondata e manico scolpito.
Il modello a lama tronca era quello utilizzato compiere i sacrifici.
Solo verso il 2000 a. c. si giunge alla lavorazione dei metalli.
Nel centro Europa si hanno i primi superbi esemplari di pugnali interamente fusi in bronzo, (BRONZO = lega di metalli + stagno + rame).
L’età del ferro inizia intorno al Xll secolo a. c. nel mondo mediterraneo e tra il lX e Vlll secolo a. c. nell’Europa settentrionale.
Alcune civiltà non hanno mai conosciuto l’età del ferro, come le civiltà precolombiane.